RECUPERI AMBIENTALI 
In Italia solo recentemente, si sta affrontando la complessa problematica legata al recupero ambientale dei siti inquinati.
E in quest'ottica che la Teknifond applica, mutuandola dal jet-grouting, una specifica tecnica che consente il trattamento dei terreni inquinati anche ad elevate profondità.
L'impiego di tecniche jetting permette l'utilizzo di attrezzature relativamente poco ingombranti, se raffrontate a quelle usate nel "Deep Soil Mixing" di derivazione giapponese dove, mediante grossi elicoidi, si rimescola il terreno inquinato additivandolo con reagenti chimici e biologici.
La tecnica proposta da Teknifond, consiste essenzialmente nel perforare il terreno, con una speciale batteria del diametro di circa 90 mm., fino alla profondità di progetto e nella successiva iniezione, di uno o più agenti neutralizzanti che vengono poi dispersi nel terreno stesso dall'azione di getti ad altissima pressione. 
Mediante tale tecnica, dunque, sarà possibile intervenire, con estrema precisione, solo ed esclusivamente laddove gli inquinanti sono presenti escludendo in tal modo le porzioni di terreno non interessate dall'inquinamento.
Altro tipo di intervento è quello finalizzato all'isolamento di zone inquinate, che può essere di tipo solamente perimetrale e risolto con vari metodi (diaframmi plastici, pareti con colonne jet grouting accostate, diaframmi sottili jet grouting) oppure di tipo "scatolare", dove si debba isolare anche il fondo del sito.
In questo caso la Teknifond, combinando la tecnica delle perforazioni guidate di precisione, con il trattamento jet grouting, è in grado di realizzare, in alternativa ad un tappo di fondo eseguito con trattamento verticale, una diaframmatura orizzontale.
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